Dal 28 e 29 ottobre al Teatro Cimarosa di Aversa si terrà la 18^ edizione del Premio Bianca d’Aponte, il concorso che prende il suo nome da Bianca d’Aponte, cantautrice di grande talento, prematuramente scomparsa.  Riservato alle cantautrici e punto fermo nel panorama italiano della musica di qualità, è organizzato dall’Associazione Musicale ONLUS Bianca d’Aponte.

Tra gli ospiti di quest’anno Niccolò Fabi, Simona Molinari, Raiz, Pacifico, Isotta (vincitrice della scorsa edizione), Paola Pitagora, a cui verrà assegnato il premio alla carriera della Città di Aversa. Saliranno sul palco anche Giuseppe Barbera, Piero Fabrizi e Kaballà, artisti da tempo legati al Premio e Sorah Rionda, a cui è andato il Premio Bianca d’Aponte International. La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti, mentre la conduzione quest’anno è affidata a Daniela Esposito e Ottavio Nieddu. Rai Radio 1 è media-partner ufficiale. Il fulcro della manifestazione sarà, come sempre, il contest per le cantautrici.

Da anni, grazie a Doc Live, supportiamo la manifestazione e da quest’anno Rete Doc è partner dell’evento, una collaborazione che ci rende orgoglios*, il Premio infatti permette alle cantautrici italiane emergenti di esprimere la propria arte e di confrontarsi con il mondo della discografia, con artist* di fama, promoter e addett* ai lavori. Un evento di pregio, anche grazie alla sensibilità, alla lungimiranza, al contributo e al lavoro di una direzione artistica che negli anni ha visto avvicendarsi due grandissimi nomi, che in Italia e all’estero rappresentano ricerca e qualità in ambito musicale, il compianto Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti. Un evento del tutto gratuito, che offre al territorio che lo ospita l’accesso a momenti di arricchimento culturale insostituibili, promuovendo il valore dell’arte e della cultura attraverso la musica. Un premio dedicato alla fascia più giovane del cantautorato, che tutela quel primo approccio al mondo della musica che è di per sé così fragile e allo stesso tempo necessario, perché senza un buon vivaio il panorama musicale nazionale rischia di impoverirsi. Ma soprattutto un evento che permette al cantautorato femminile di trovare spazio in un settore nel quale questo spazio non è affatto garantito. Se a livello mondiale tra il 2012 e il 2020 le donne hanno rappresentato il 21.6% del personale artistico all’interno del settore e solo il 12.6 % di quello autorale, in Italia – secondo una ricerca del Nuovo Imaie – le interpreti sono l’8.7%, una percentuale che resta invariata nel nostro paese da più di cinquant’anni. Quello della garanzia di un pari livello di partenza per le donne al mondo della musica è ancora un tema, per questo il Premio Bianca d’Aponte, rappresentando un unicum nel panorama musicale italiano, si attesta come piccolo patrimonio da promuovere e tutelare in quanto oggi, sempre di più, necessario proprio nella sua essenza.

Le artiste selezionate quest’anno per la finale saranno: Angelae (Angela Zanonato), Candeo (Paola Candeo), Giorgia Canton, Fefe (Federica Sartori), Assia Fiorillo, Jole (Jole Canelli), Jungle J. Anne (Giulia Covitto), Lamo (Daniela Mornati), Lula (Lucrezia Di Fiandra), Moà (Martina Maggi), Alessandra Nicita.

Due saranno i principali riconoscimenti: il Premio Bianca d’Aponte e il premio della critica dedicato a Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione. Alla vincitrice andrà una borsa di studio di 1000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la possibilità di partecipare al Premio dei Premi del Mei di Faenza. Per il Premio Fausto Mesolella la borsa di studio sarà di 800 euro. Sono inoltre previste menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione.

Scopri il programma: https://www.premiobiancadaponte.it/new.asp?a=322