Rete Doc è tra i partner organizzativi di Music for Change, il più importante premio musicale europeo a sfondo civile.

L’evento, organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie, ha inoltre il supporto di Musa Factory, ACEP, UNEMIA, e la rete dei partner Libera contro le mafie, Casa San RemoUno Maggio Libero e Pensante di Taranto, Believe, Club Tenco, Smart, KeepOn Live, SIAE, Polizia di Stato, Michele Affidato, AFI, Billboard, Poliziamoderna.

L’iniziativa chiede alla musica di raccontare il cambiamento attraverso varie aree tematiche: dalla democrazia all’ambiente, dai diritti del lavoro alla parità sociale e di genere, dalle migrazioni ai diritti del cyberspace e di ultima generazione. In questa edizione, la cifra record di 803 iscritti, conferma la vocazione del premio come importante sostegno della creazione musicale contemporanea.

25 i semifinalisti ammessi alle audizioni live che si terranno il 3 e 4 settembre al Mood Social Club di Rende (CS). 12 cantautrici e 13 cantautori tra gli artisti scelti: Esdra, Sete, Alo, Valerio Lysander, Lorenzo Lepore, Sgrò, Frenesi, Heren Wolf, Luk, Gold Mass, Bruna, Riva, Giovanni Amirante, Alex Allyfy, Kyotolp, Etta, Flic Floc, Iosonorama, Carvaggio, Shudew, Quaranta, Hanami, Olivia XX, Dalen, Vandark. Con le audizioni Music for the Change entra nel vivo del concorso per avvicinarsi sempre di più alle fasi finali.

Una commissione artistica, infatti, selezionerà otto artisti che potranno accedere alla Sound BoCS, la residenza artistica del distretto creativo di Music for Change: una vera e propria music farm in cui i finalisti potranno registrare il proprio brano e prepararsi alla finale lavorando al fianco di esperti e ospiti del panorama musicale che in quei giorni interverranno con una serie di eventi, tra concerti, panel, showcase gratuiti e aperti al pubblico.